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sabato 16 luglio 2011
Tukdam -Meditazione Dopo la Morte
Non ho trovato questo video in YouTube 'sicuramente ci sarà ma le imagini parlano da sè. Dalai Lama ha chiesto di permetere ai scenziati di studiare questi morti.
Questo monaco del monastero Gjudmed rimaneva in meditazione tukdam per 21 giorni (2010). Con la temperatura superiore di 30 gradi in quel periodo in India, il suo corpo rimaneva fresco, senza sgradevoli odori, con la temperatura attorno a 20-30 gradi. Scenziati hanno notato segni di lieve battito del cuore al 14 giorno.
Si dice che il monaco può decidere da sè quando finire la meditazione. A questo punto dal naso esce una goccia di sangue. Il corpo può essere cremato perchè per i buddisti il corpo non ha più nessuna importanza.
Si dice che nello stato tukdam si sciolgono le forme grossolane della mente legate ai sensi e le forme sottili, la chiara luce, rimangono attive.
The other lama, dal monastero Drepung, era rimasto nella meditazione post mortem 18 giorni. Per studiare questa meditazione erano arrivate 3 squadre di studiosi (2008). Monaci volevano interrompere la meditazione del lama ma Dalai Lama ha detto di lasciarlo stare.
Dal sito Save Tibet
http://savetibet.ru/2011/07/15/dead-buddhist-man-in-death-meditation.html
http://savetibet.ru/2010/03/16/meditation.html
http://savetibet.ru/2008/10/07/tibetan_lama.html
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