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martedì 9 settembre 2014

Introduzione allo Yungdrung Bön

Ritiro di Insegnamenti e pratica DZOGCHEN 21 -22-23 Novembre 2014
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Lo Yungdrung Bön è la più antica tradizione spirituale del Tibet, se non addirittura la più antica religione ancora praticata nel mondo. Originata nella regione dell’Asia Centrale, è giunta attraverso i secoli fino a noi, dal Buddha Tonpa Shenrab, per il tramite di una trasmissione ininterrotta da maestro a discepolo. Nel corso della sua storia plurimillenaria, questa ricca e profonda tradizione si è diffusa entro vaste aree dell’Eurasia, dove fu praticata da moltissime persone. Col tempo, ha cointessuto le specificità culturali di molte nazioni, forgiando le specificità culturali di ciascuna. Il fondatore dell’antica tradizione spirituale dello Yungdrung Bön fu il Buddha Tonpa Shenrab, nato nel 16017 a.C. nel palazzo Barpo Sogye, situato nel Tagzig Olmo Lungring. Secondo il canone Bön, Gyalbon Thodkar del clan Mu fu suo padre, mentre sua madre fu Yochi Gyldzehedma. I suoi insegnamenti vennero denominati Yungdrung Bön, o “Bön Eterno”, ed i praticanti del Bön vengono detti Bönpo. Il grande Shanrab dedicò tutta la vita alla pratica del Bön Eterno, a beneficio di tutti gli esseri. Si dice che Tonpa Shenrab abbia insegnato il Bön in tre cicli successivi. Per prima cosa, trasmise le “Nove Vie del Bön”. Quindi insegnò i “Quattro Portali ed i Cinque Tesori. Infine rivelò i “Precetti Esterni, Interni e Segreti”. Per “Precetti Esterni” si intende il cammino della rinuncia, o Sutra. Il ciclo interno è quello della trasformazione, o Tantra, mentre il ciclo segreto è il cammino dell’auto-liberazione, o Dzogchen, donde la divisione in Sutra, Tantra, Dzogchen. La pratica dello Dzogchen consiste nel realizzare il fatto che tutti i fenomeni non sono altro che riflessi della Natura della Mente, e che in essa possono quindi dissolversi. Così si realizza la vera auto-consapevolezza, la vera Natura della Mente e l’illuminazione stessa attraverso lo Dzogchen. Il traguardo conclusivo è la trasformazione del corpo fisico nella luce, realizzando il corpo di arcobaleno dello Dzogchen. Sul testo Dzogchen della tradizione Bön, lo Gyalwa

Khenpo Gelek Jimpa, Maestro del Monastero Bonpo Triten Norbutse di Khatmandu NEPAL
il 21 -22-23 Novembre 2014 ad Arco Felice,   NAPOLI

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