La Mente Di Notte

Penso che queste mie osservazioni potrebbero servire a qualcuno. Non sò fino a che punto questa mia "pratica" è corretta. Se qualcuno avrà voglia di raccontare o spiegare qualcosa...

Penso che il punto dove ti trovi nella pratica adesso, in questo momento, è molto semplice capire osservando la mente nel momento quando di mattina sei già sveglio, ma il corpo non si è ancora svegliato. In questo momento la mente non ancora dominata dalla forza di volontà si comporta in modo naturale.

Io in questo momento incomincio a fare Guru Yoga -con la visualizzazione e recitazione. Se la mente è tranquilla, la pratica viene facilmente. Se invece non sei nello stato "da bravo praticante", la mente salta con velocità impressionante e non riesci neanche di mantenere la visualizzazione, figuriamoci di recitare la preghiera.

Durante il giorno è diverso. E' facile sottomettere la mente con la forza di volontà, imporrle il giusto comportamento. Se non si comporta bene -respiro rilassante, qualche asana -e la mente si calma. Fà finta di calmarsi.Si calma quela "grossolana", quella interna invece non è così facilmente raggiungibile.

Sopratutto perchè spesso non ci rendiamo neanche conto della sua esistenza. A volte la rivelano i movimenti delle dita, della lingua, degli muscoli, dei occhi. Ma normalmente lavoriamo con quella "grossolana".

Invece nello stato di semisveglio la vedi molto facilmente. La guardi come se fosse da fuori. Specialmente se la Guru Yoga la fai già diverse volte in questo momento, la mente la vedi proprio molto chiaro.

Interessante è che lo stato semiaddormentato è diverso da questo semisveglio. E' anche interessante di fare pratiche, ma non è uguale.

Che nè pensate?

Pubblicato da Anonimo alle 22:09

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