Yungdrung Bon Blog: Sfruttare Le Emozioni

domenica 17 aprile 2011

Sfruttare Le Emozioni

Certo, le cose che scrivo in questo blog non sono le scoperte di grande valore (nessuno di iscritti come si vede ha avuto voglia di aiutarmi -mi hanno anche detto che questo blog non legge tanta gente per sforzarsi di scrivere quà). Ma visto che lo leggono le persone che potrebbero essere interessate in questa informazione, voglio aggiunggerla.

Poco tempo fà c'era troppo rumore a proposito anche di atto sessuale tantrico. Mi dispiace che l'Insegnamento di grande valore viene interpretato in tutti i modi sbagliati dalle persone che non hanno altro per la testa che trovare un novo modo di risolvere i propri problemi psicologici alle spalle di altre persone e mondo intero. Ricordo questo perchè è un lato di quella pratica di cui voglio raccontare.

Uno dei modi di "collegarsi" all'energia cosmica -o come la vuoi chiamare- è sfruttare le forti emozioni. Per esempio rabbia, ansia, offesa. E' molto semplice. Nel momento che sei molto arrabiato incominci fare Guru Yoga/ Tonglen, specialmente Dedica facendo attenzione di essere assolutamente sincero in ogni parola che dici. Ripetere finquando i tuoi sentimenti nei confronti della persona che ti ha offeso diventano completamente sinceri.

Per esempio, dici
perche tutti gli esseri senzienti smettono di soffrire. Precisamente questo, quello ma anche quell'altro.
La prima volta -visto che sei arrabiato com lui/lei- non lo dici con sincerità. La seconda volta viene meglio. La terza volta viene ancora meglio. Finquando incominci sentirti veramente male perchè lui/lei sta tanto male fin arrivare al punto che ti ha offeso.

Come funziona?
Ti faccio un esempio.
Stai passeggiando per la città, tutto contento. Passi vicino a una chiesa interessante. Entri dentro. "Già che mi trovo quà compro una candella." Compri. "Già che l'ha comprato, faccio qualche richiesta al buon Dio."
Qualsiasi cosa tu chiedi al Dio in questo momento difficilmente sarà sentito ed ascoltato. Perchè sinceramente a te non è che te ne frega più di tanto.

Un altro esempio. Se una madre sta per perdere il figlio e và in una chiesa a pregare, specialmente se prega un santo che lei è sicura che le aiuterà -come mai che viene sentita ed aiutata? Qual'è la differenza?

La differenza è che lei si trova su un picco di emozione.

Questo picco di emozione è veramente difficile di creare "artificialmente". Il modo più elementare l'ho già nominato. L'altra possibilità è come ho già detto di sfruttare sitazioni quando sei offeso, arrabbiato ecc.

Non solo ti senti facilmente "collegato". Diventi pacifico, felice, incominci davvero desiderare il bene dei tuoi nemici ecc. Il che è uno dei punti che ti sforzavi forse di raggiungere per non sò quanto tempo facendo pratiche in stato "normale".

Unico problema è di accorgersi di tuo stato. Perchè quando sei arrabbiato la testa è occupata di essere arrabbiata con tutti i pensieri del caso. Se in questo momento ti sei accorto dove ti trovi ed incominci di fare le pratiche come ho già detto -meglio se davanti al tuo altare o comunque facendo le preparazioni del caso- allora la tua pratica potrebbe avere questo grande valore.
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